Parco Nazionale del Vesuvio

Museo

Sentiero n.11 (Pineta di Terzigno)

PARCO  NAZIONALE  DEL  VESUVIO

La battaglia per l’istituzione del Parco è stata lunga e sofferta. La prima proposta di tutela fu fatta agli inizi degli anni ’70 dai Senatori Papa e Fermariello e da allora fu un susseguirsi di convegni, mostre e manifestazioni culturali per attirare l’attenzione dei cittadini e delle autorità sull’abbandono e il degrado in cui versava l’unico vulcano continentale attivo d’Europa, il più famoso e visitato sin dalla seconda metà del ‘700, quando divenne meta del Grand Tour.

            Istituito finalmente nel giugno del ‘95, il Parco si estende su una superficie di 8.482 ettari e comprende il complesso vulcanico del M. Somma (1132 m) e del Vesuvio (1281 m). Interessa il territorio di 13 comuni e ospita al suo interno la Riserva Tirone – Alto Vesuvio, gestita dalla Forestale.

                                                           MUSEO

            Nel Museo è stato realizzato un percorso espositivo con pannelli informativi e installazioni multimediali, che illustra l’evoluzione geologica del complesso vulcanico Somma-Vesuvio, lo sviluppo della biodiversità attraverso le principali specie vegetali e animali e l’interazione dell’uomo con il vulcano.

SENTIERO n.11 (Pineta di Terzigno)

          Il sentiero n. 11 si trova nel comune di Terzigno, uno dei 13 comuni del Parco Nazionale, luogo legato alla storia al Vesuvio, che deve il nome alla terza colata di lava o “terzo fuoco” che nel 1631 devastò le falde del vulcano.

            Il percorso è stato realizzatoanche per le persone con difficoltà motorie e visive, seguendo moderne tecniche di ingegneria naturalistica con impiego esclusivo di materiali naturali. Un camminamento su una larga pedana in legno che non presenta dislivelli significativi, arriva ad una quota massima di 211 m s.l.m. e si percorre in 30 minuti per tutta la sua lunghezza di 1500 mt.

                                                           ITINERARIO

            Si supera la sbarra che blocca l’accesso alle auto e si raggiunge una spianata dove si rinviene lo stadio comunale di Terzigno, abbandonato da diversi anni. Da qui inizia un sentiero nella pineta un percorso ad anello,  inizialmente in leggera salita , poi in discesa,  che si completa in circa 90′.